Marco Polo: un esploratore tra Oriente e Occidente
Marco Polo nasce a Venezia nel 1254, in una famiglia di mercanti originaria di Sebenico, in Dalmazia. Suo padre Niccolò e suo zio Matteo sono esperti commercianti che viaggiano lungo la Via della seta, stabilendo rapporti con l’Impero mongolo e la Cina.
Il viaggio in Asia
Nel 1271, Marco Polo parte con suo padre e suo zio per un lungo e avventuroso viaggio verso l’Asia, attraversando l’Anatolia, la Persia, l’Afghanistan, il Pamir, il Tibet e il deserto del Gobi. Dopo tre anni e mezzo, i Polo arrivano a Cambaluc (l’attuale Pechino), la capitale del Gran Khan Kubilai, il sovrano mongolo della Cina.
La vita alla corte del Gran Khan
Marco Polo si guadagna la fiducia e la stima del Gran Khan, che lo nomina suo consigliere e ambasciatore. Marco Polo visita diverse regioni dell’immenso impero mongolo, come lo Yunnan, il Sichuan, la Birmania, il Bengala, l’India, il Tibet, la Mongolia e la Manciuria. Inoltre, si reca anche in paesi indipendenti, come il Giappone, l’Indocina, la Giava, il Sumatra e il Ceilàn. Marco Polo osserva con curiosità e attenzione le usanze, le religioni, le lingue, le monete, le piante, gli animali e i prodotti di questi luoghi sconosciuti e meravigliosi.
Il ritorno a Venezia
Nel 1292, i Polo ottengono il permesso di tornare in Europa, accompagnando una principessa mongola che deve sposare un re persiano. Il viaggio di ritorno è ancora più lungo e pericoloso di quello di andata, e dura quasi due anni. I Polo passano per il Sud-Est asiatico, l’India, il Golfo Persico, l’Iran e il Mar Nero, e arrivano finalmente a Venezia nel 1295.
Il Milione
Nel 1298, Marco Polo partecipa alla guerra tra Venezia e Genova, e viene catturato dai genovesi. Durante la sua prigionia, racconta le sue avventure a Rustichello da Pisa, uno scrittore che le trascrive in un libro intitolato Il Milione, o Il libro delle meraviglie del mondo. Quest’opera diventa una fonte preziosa di informazioni geografiche, storiche e culturali sull’Asia, e ispira generazioni di viaggiatori, come Cristoforo Colombo.
Matrimonio e morte
Nel 1299, Marco Polo viene liberato e torna a Venezia, dove si sposa con Donata Badoer, una nobildonna veneziana. Da lei ha tre figlie: Moretta, Bellela e Fantina. Marco Polo continua la sua attività di mercante, e muore l’otto gennaio 1324, lasciando in eredità la sua casa, le sue ricchezze e il suo libro.
700 anni fa moriva Marco Polo
Marco Polo è considerato uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi, e il primo a descrivere in modo dettagliato il mondo orientale agli occhi degli occidentali. La sua biografia è un esempio di avventura, curiosità e tolleranza. Quest’anno ricorrono 700 anni dalla morte del celebre esploratore veneziano.